Nella guerra tra i clan di Bitonto, Conte e Cipriano, in cui venne uccisa l’80enne Anna Rosa Tarantino, l’obiettivo dei sicari era Giuseppe Casadibari. Dopo essere guarito dalle ferite inferte dai colpi di pistola, è diventato un collaboratore di giustizia, per paura ma anche per il dispiacere della morte della 80enne. Dopo aver deciso di collaborare con la Giustizia è stato appellato dalle persone vicine alla mafia come “infame”. Adesso la protezione testimoni si è conclusa e Casadibari ha fatto ritorno a Bitonto, dove sono iniziate le minacce via social. Il preferito della mafia è TikTok. Di pochi giorni fa un messaggio da parte di una donna vicina al clan della città vecchia “chi mette guerra tra le famiglie non avrà mai pace”. Grazie alla sua collaborazione e nonostante la sua giovane età, le sue dichiarazioni hanno potuto aiutare gli inquirenti ad avere conferme sulle attività di spaccio del clan Cipriano, operante nella città vecchia. Adesso Casadibari è tornato a Bitonto dopo 5 anni e le minacce social sono solo incrementate. Il 25enne ha paura e per questo le Forze dell’ordine stanno passando al setaccio i social, soprattutto quelli della donna che nell’ultimo video ha dato un avvertimento: “Tempo al tempo. Guardate sempre qui – indicando le spalle – non avete scampo. Tu da qui pentito te ne devi andare”.
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- di: Raffaele Caruso
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