In occasione dell’inaugurazione del nuovo anno giudiziario della Corte dei Conti di Puglia, nella relazione presentata dal procuratore Carlo Alberto Manfredi Selvaggi, viene fatto riferimento anche a “18 App”, la misura introdotta dal Governo Renzi che permetteva ai 18enni di spendere 500 euro per l’acquisto di prodotti culturali o anche per biglietti per teatri, cinema e spettacoli dal vivo. La Corte dei Conti ha aperto una indagine su come il Bonus Cultura sia stato speso e viene complessivamente contestato un danno erariale di 1 milione e 57mila euro per indebito rimborso. I soldi, infatti, da una buona fetta di giovani, sarebbero stati usati poter comprare computer, telefoni, giochi elettronici, macchine fotografiche e anche elettrodomestici da cucina. La Procura Contabile ha già inviato tre atti di citazione. La misura è stata cambiata dal Governo Meloni. Il bonus di 500 euro sarà dato a tutti i 18enni con Isee inferiore ai 35mila euro, ma c’è anche il bonus per i meritevoli di 500 euro per chi prenderà il massimo alla maturità, che sarà raddoppiato per chi ha un Isee inferiore di 35mila euro.
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- di: Raffaele Caruso
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