Enrico Morleo, 57enne imputato insieme al fratello Cosimo nel processo sul duplice omicidio degli imprenditori Sergio Spada e Salvatore Cairo con l’accusa di duplice omicidio pluriaggravato dalla premeditazione e dal metodo mafioso, ha confessato di aver fatto a pezzi il corpo di Cairo ma di non essere lui l’autore dell’omicidio. La svolta è arrivata durante l’udienza celebrata in corte d’Assise a Brindisi, Enrico Morleo ha dato anche indicazioni sul luogo in cui 23 anni fa furono nascosti i resti. Gli investigatori si recheranno sul posto il 20 dicembre. I due imprenditori furono uccisi per rivalità di natura commerciale, Spada fu ucciso con un colpo alla nuca e il suo corpo fu ritrovato poco dopo. Nella giornata di ieri è stato ascoltato anche Cosimo Morleo che ha ribadito la sua totale estraneità a entrambi gli omicidi.
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- di: Raffaele Caruso
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