La coordinatrice del reparto di Anatomia dell’ospedale Perrino di Brindisi, Isabella Greco, è stata sospesa dal servizio per aver postato sui social e diffuso in chat foto che la ritraevano sorridente mentre suturava una salma post autopsia. La decisione arriva dall’ufficio procedimenti disciplinari della Asl, dopo aver esaminato il caso e sentito il personale del reparto. Il provvedimento porta la data del 22 novembre, ed è visibile on line sull’albo pretorio dell’azienda sanitaria. Isabella Greco ha già scontato uno dei sei mesi di sospensione.
Un caso che ha suscitato molto clamore, tanto da spingere tre medici a inviare una lettera indirizzata all’ordine dei medici di Brindisi, in cui si dissociano da quanto accaduto. La Greco sulle chat non avrebbe solo mandato foto che la ritraevano, ma persino organi prelevati dai cadaveri e anche l’immagine di un feto senza vita. Dura la posizione anche da parte dell’ordine dei tecnici di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione (TSRM e PSTRP) cui appartiene Isabella Greco.