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Bufera al quiz per il Tfa a Foggia, una domanda con 2 risposte corrette: in 200 bocciati dopo il ricalcolo

20 Luglio 2023
– Autore: Redazione Quinto Potere
20 Luglio 2023
– Autore: Redazione Quinto Potere

Una domanda con due risposte corrette. È capitato nella prova selettiva per il Tirocinio Formativo Attivo che si è tenuto lo scorso 7 luglio a Foggia per l’accesso al Tfa nella scuola secondaria di II grado. Le segnalazioni sono arrivare a Cineca, la piattaforma che genera i quiz per il concorso, che lo ha fatto presente alle università. L’università di Foggia è stata così costretta a ricalcolare i punteggi. Il voto minimo per superare il test è adesso di 21.5 su 30 e così tutti colori che erano stati ammessi con 21 sono stati bocciati. Sono quasi 200 i ragazzi che nel primo calcolo erano risultati promossi e che adesso hanno visto infrangere un sogno, ma soprattutto la fatica e lo studio per passare uno dei test più difficili.

Prova preselettiva per il Tfa con domanda a doppia risposta corretta. E no, non era una domanda a trabocchetto. Il Tfa o Tirocinio Formativo Attivo è un corso universitario di abilitazione all’insegnamento su posti di sostegno nelle scuole secondarie. Ogni anno vengono svolte delle prove atte a selezionare gli idonei alla frequentazione del corso. Il 7 luglio si è svolta all’Università di Foggia la prova preselettiva per l’accesso al Tfa nella scuola secondaria di II grado 2023. Prova nella quale, a seguito di alcune segnalazioni arrivate a Cineca (la piattaforma che genera i quiz per il concorso), la stessa ha comunicato alle università la presenza di una domanda in cui risultavano corrette due risposte tra le opzioni date.

“Noi abbiamo applicato alla lettera sia la nuova graduatoria fornita da Cineca a seguito della domanda con doppia opzione corretta, ma abbiamo anche rispettato anche il decreto ministeriale per il quale non potevamo ammettere più del doppio dei posti che ci sono stati concessi dal ministero, ossia 550” risponde il professore Luigi Traetta, direttore del corso di Tfa dell’Università di Foggia in merito alle rimostranze di chi è rimasto fuori.