Mistero risolto. Una delle dieci Bugatti 110 esistenti al mondo e avvistata a Nardò, che ha creato grande interesse sul web, appartiene ad un ricco sceicco e si trovava nel Salento per una revisione delle sospensioni.
Alla guida un driver-meccanico che ha potuto testare poi l’auto, che ricordiamo può raggiungere la velocità di 380 km/h e che ha un costo sul mercato da 8 milioni di euro, sulla pista di collaudo della Porsche a Nardò.
E tra le diverse testimonianze vale citare quella di Alessandro De Giorgi, giovanissimo di Cavallino. “Stavamo percorrendo la tangenziale – racconta al Corriere del Mezzogiorno – quando all’altezza dell’ospedale Vito Fazzi abbiamo iniziato a sentire da lontano un rombo esagerato. Vedevamo da lontano un’auto, credevamo fosse una Porsche. Poi l’abbiamo raggiunta e scoperto che si trattava di una Bugatti: era bellissima, siamo rimasti con gli occhi spalancati. Ad un certo punto, il mio amico mi ha detto di sorpassarla per filmarla anche davanti. Andavamo tra i 90 e i 100 chilometri all’ora, di certo chi guidava quel gioiello stava passeggiando. Quando abbiamo affiancato la Bugatti, infatti, è bastata una sua accelerazione per perderla di vista. Poi, però, ci sono riuscito: è stata una soddisfazione. Quell’auto ha 1.600 cavalli, ma l’ho superata con una Ford Fiesta da appena 86 cavalli”.