Torniamo ad occuparci dell’Istituto alberghiero, audiovisivo e ottico Majorana di Bari, del suo celebre bus acquistato con i soldi del fondo Covid e dei laboratori utilizzati da una pasticceria privata per lavori esterni. Lo facciamo questa volta direttamente con la preside Paola Petruzzelli, raggiunta telefonicamente.
“Il pullman è stato acquistato con i soldi del Covid perché ne avevamo un altro che non poteva più camminare, era necessario per spostare fuori i ragazzi così come ci veniva chiesto nella nota ministeriale – esordisce -. I I bus nuovi costano 500mila euro, lo abbiamo comprato usato a 60mila euro più iva”.
“Per quanto riguarda il laboratorio di pasticceria abbiamo organizzato un corso gratuito che è iniziato a settembre, dopo i problemi mediatici è stato sospeso ad ottobre – conclude -. Avete visto lavorare perché loro preparano le basi per il corso di cake design”. Continueremo ad indagare sul caso per capire se tutto è stato fatto secondo quanto previsto dalla legge.