Matteo Silvestri non ce l’ha fatta. Il calcio pugliese piange la scomparsa del trequartista classe 1989, deceduto a 33 anni questa mattina a causa di un male incurabile. Soprannominato “Zanghett” per la sua corporatura esile, aveva guidato l’ASD Peschici calcio negli ultimi anni dalla Terza alla Prima categoria, dopo aver giocato per l’Atletico Vieste e scalato i campionati fino all’Eccellenza. È stato il Peschici, con un post pubblicato sui social, ad annunciare la sua scomparsa.
“Non avremmo mai voluto dare questa notizia ma la vita avvolte è ingiusta. Oggi il nostro bomber, il numero 10, il ragazzo che ha scritto la storia calcistica di Peschici con due promozioni, il nostro mister del settore giovanile ci ha lasciato per sempre – si legge nella nota -. La società, la tua famiglia manterrà vivo il tuo ricordo perché le persone come te vivono in eterno. Grazie a Jessica, al fratello, a tutti i parenti per quello che avete fatto per Matteo. Sentite condoglianze. Riposa in pace bomber”. Matteo avrebbe compiuto 34 anni a maggio, lascia una moglie e una figlia di un anno. I funerali si svolgeranno nella chiesa parrocchiale di Gesù Buon Pastore di Vieste, alle 10 di domani 4 febbraio.