Un ultimo saluto a Mateo Correas, il giovane spagnolo morto nella notte fra venerdì 3 e sabato 4 febbraio, travolto da un’auto sulla statale 100. In occasione è stata allestita una camera ardente al Policlinico di Bari dove sono accorsi studenti italiani e spagnoli. In tanti non lo conoscevano, ma lui era della grande famiglia dell’Erasmus. La benedizione del parroco è stata seguita dalla famiglia del ragazzo in videochiamata ed è stato possibile a una piccola associazione di presepisti che hanno li hanno aiutati a mettersi in collegamento durante la celebrazione. La mamma di Mateo, Lola Simón Martín, è un’artista nota a livello internazionale per i suoi presepi. Saputo dell’allestimento della camera ardente, ha chiesto su Facebook l’aiuto per non lasciare da solo il figlio. “Mi si stringe l’anima a sapere che è lì senza nessuno – si legge nel post – Sarò per sempre grata a chiunque possa passare”. e proprio grazie a questo appello che tanti studenti sono accorsi da Mateo. Questa mattina la salma sarà trasferita a Cosenza dove sarà cremata e poi consegnata ai genitori che arriveranno in Italia la prossima settimana. Non sono ancora chiari i motivi per cui Mateo si trovasse a piedi sulla statale, si presume avesse partecipato a una festa tenuta in un casolare nelle vicinanze.
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- di: Raffaele Caruso
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