A seguito di specifiche interlocuzioni avvenute in Prefettura, personale dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato ha posto in essere un dispositivo di controllo straordinario del territorio per contrastare il fenomeno gravoso dell’immigrazione clandestina e quindi al rintraccio di cittadini stranieri irregolari, in diverse zone di Bari e provincia.
A Terlizzi è stata effettuata un’attività ad “Alto Impatto” tesa a prevenire e contrastare il fenomeno dei reati che si verificano in concomitanza del periodo in cui si sviluppa la campagna olearia. Si tratta di controlli interforze, effettuati attraverso l’impiego di personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia Locale, che mirano a prevenire e contrastare, in particolare, il fenomeno dei furti di olive e lo sfruttamento di cittadini extracomunitari che spesso sono anche costretti ad accamparsi in alloggi di fortuna, spesso riconducibili ad edifici disabitati.
Nella circostanza sono stati identificati 42 cittadini stranieri, di cui 36 originari del Marocco e 6 provenienti dalla Tunisia. A seguito degli accertamenti esperiti, 17 stranieri sono risultati irregolari, di cui 3, con precedenti di polizia per reati concernenti lo spaccio e la detenzione di stupefacenti, nonché contro il patrimonio: gli stessi sono stati accompagnati rispettivamente nei CPR di Bari, di Brindisi e San Gervasio, in quanto colpiti da provvedimento di espulsione del Prefetto di Bari, in attesa di essere rimpatriati. Nei confronti dei restanti 14 stranieri irregolari sono stati emessi altrettanti decreti di espulsione e contestuali ordini del Questore di lasciare il territorio nazionale. L’operazione di Polizia ha visto coinvolti anche i Reparti inquadrati della Polizia di Stato e dei Carabinieri, nonché il supporto di un elicottero dell’Arma.