Enrico Rizzi, l’animalista delle stelline, torna in Puglia dopo il flop al canile comunale di Bitonto. Rizzi non si arrende, bisogna dargliene atto, ma spesso prende di mira situazioni molto ben note alle autorità competenti, ma soprattutto persone che hanno piuttosto bisogno di aiuto. L’ultima trasferta di Rizzi è in corso a Ruvo di Puglia, dove l’amico di certi animali, ha raccolto la “mostruosa” segnalazione di alcuni seguaci. Nel mirino delle sue dirette facebook sono finiti un musicista 66enne e il suo cane Dinah, di 4 anni. La situazione è nota alla Polizia Locale del paese, ma soprattutto al Servizio Veterinario della Asl di Bari, che ha certificato il buono stato dell’animale.
Padrone e cagnolina sono inseparabili, si cercano, anche se di notte l’uomo la tiene “rinchiusa” in un garage senza farle mancare luce e aria, in un recinto con una cuccia sopraelevata. Insomma, al cane non manca niente. Non manca neppure il cibo, pur apparendo magrolina. Al posto di puntare il dito, il buon Rizzi avrebbe potuto offrire il suo aiuto all’anziano, che bada anche a una sorella disabile. Avrebbe potuto farsi avanti per dare una bella ripulita al garage. Il padrone non riesce a farlo a fondo e quindi in alcune occasione si sente cattivo odore. Sul posto, ovviamente senza tenere conto del contesto, Rizzi ha fatto la solita caciara, andando anche a sporgere regolare denuncia alla locale Stazione dei Carabinieri tra una diretta e l’altra, con tanto di annuncio sconvolgente all’ora prestabilita.
Sul posto sono intervenuti anche molti animalisti, in grado di riconoscere situazioni di abbandono, alcuni dei quali informati sui fatti in questione. Un cane maltrattato non è certo ubbidiente, non cerca continuamente il padrone anche solo con lo sguardo, è aggressivo. Dinah è docile e si fa avvicinare da chiunque, anche dal suo anziano padrone, che porta sempre con sé bustine e museruola. I metodi di Rizzi hanno costretto alcuni volontari a far allontanare l’uomo e il suo cane da Ruvo per evitargli l’inutile tensione, alimentata anche da alcuni facinorosi. Insomma, forse per giustificare la trasferta, l’animalista ha messo in scena il solito copione. Né più né meno di quanto registrato impietosamente a Bitonto. Peccato non avere avuto la possibilità di smascherare l’eccesso di animalismo anche in questo caso. Tra i tanti amanti degli animali presenti sul posto, c’erano anche i volontari del Nogez, impegnati quotidianamente nella difesa degli animali da padroni effettivamente indegni, non certo come nel caso di Ruvo di Puglia.
Il Nogez sul profilo facebook scrive – Da tempo seguiamo la cagnolina Dinah, bellissima pastore tedesco dal pelo corto nero focato, che spesso si sente piangere in un box. Oggi siamo intervenuti dopo la visita del sig. Enrico Rizzi che ha documentato la situazione. Giunti sul posto abbiamo incontrato solo qualche curioso. Conoscendo il proprietario del cane siamo andati a trovarlo dove di solito porta la piccola a passeggio. Buona ed educata, docile e dolce, innamorata del padrone e lui di lei. È una storia particolare, che agli occhi di chi non conosce i soggetti può sembrare una storia di cattiveria e maltrattamento; perché non parliamo invece di solitudine e abbandono? Se solo la gente fosse più empatica e meno protagonista.
Nessuno mai ha chiesto al padrone se avesse bisogno di aiuto, ma in molti hanno gridato al maltrattamento. Ribadiamo il concetto che prima di parlare bisogna avere cognizione di causa. Il papà umano e la sua amica Dinah sono insieme, seguiti e al sicuro da chi ha il cuore arido. Dinah è seguita dai migliori medici e amata da una persona sensibile. A Ruvo siamo stati seguiti e fotografati, odiati e amati. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi del caso