Non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire. Un detto che azzecca in tutto e per tutto con piazza Garibaldi e i suoi avventori. Se da un lato ci sono quelli che pretendono rispetto da parte dell’amministrazione comunale chiedendo maggiore pulizie non solo dei bagni ma anche dell’in tero giardino, dall’altro c’è chi fa finta di non vedere i cartelli in cui c’è tanto di divieto a entrare con cani, bici e motocicli.
Lo abbiamo detto a un anziano che, probabilmente con la scusa di non sentire, ha fatto orecchie da mercante. Lo abbiamo detto ai giovani in selle alla bici e anche loro hanno ignorato il nostro avviso.
Non c’è niente da fare. Le soluzioni sarebbero due. La prima è quella di nominare qualcuno che vigili sulla piazza e l’altra, forse la più semplice, sarebbe quella di togliere questi cartelli che alla fine non li prende sul serio nessuno.