“Lei era Jasmine. Una cagnolina timida che non dava fastidio a nessuno. Le è stato lanciato un liquido che le ha provocato ustioni gravissime. Esattamente come a Bruce, qualche mese fa. Jasmine non aveva più neanche la lingua e gli occhi. Jasmine non c’è più. Per mano di un essere malvagio. C’è uno psicopatico che versa sul corpo dei cani randagi agenti chimici che corrodono la pelle e bruciano gli occhi. Feccia della società sei diventato da oggi il nostro obiettivo e quello delle Forze dell’Ordine. Non hai scampo e nessuno ti salverà”. È il duro sfogo sui social dell’associazione Zampe felici – Cani&Gatti che si occupa di animali prevalentemente sul territorio di Bitetto. “Siamo disperati – si legge in un messaggio scritto alla nostra redazione -. C’è qualcuno che si diverte con la vita dei nostri cari cani randagi, portandoli a morire. Probabilmente pensa che loro siano un pericolo per la società e ha deciso di sterminarli, per non parlare della rapina che hanno commesso nel nostro canile, impedendoci di sfamare i nostri ospiti. Aiutateci perché non sappiamo più cosa fare”.

La rapina è avvenuta il 3 dicembre scorso. Una volontaria, arrivata al canile, trovò il cancello spalancato e il lucchetto rotto. Fu portato via di tutto, cibo per cani e gatti, lettiere per gatto, coperte per il freddo, prodotti per la pulizia, medicinali.