I Finanzieri di Barletta nell’ambito di un’attività di contrasto della pirateria televisiva, a seguito di una capillare attività infoinvestigativa, hanno scoperto una centrale di trasmissione abusiva dei canali della piattaforma Sky. ln particolare, a seguito di numerosi servizi di osservazione e controllo, le Fiamme Gialle hanno individuato un locale a Canosa dove erano installati 5 computer ad alte prestazioni, 33 decoder e 12 encoder, un componente elettronico digitale per codificazione del segnale criptato.
La strumentazione individuata, funzionante ed operativa al momento dell’accesso dei Finanzieri, serviva a trasmettere illecitamente i contenuti della pay tv a migliaia di utenti, in corso di identificazione. Il gestore della centrale abusiva è stato denunciato a piede libero per la violazione alla normativa sul diritto d’autore, le cui pene sono state ulteriormente inasprite dalla Legge 93/2023, sia per chi trasmette illegalmente i contenuti protetti da copyright, che, per chi “sfrutta” i contenuti illecitamente trasmessi, spiega la Finanza. Grazie all’analisi dei materiali sequestrati sarà possibile individuare i nominativi degli utenti finali e valutare eventuali procedimenti a loro carico.
“La violazione dei diritti di proprietà intellettuale costituisce, infatti, un’attività illecita estremamente lucrativa per le organizzazioni criminali, generando al contempo notevoli danni all’economia legale, per la distorsione della concorrenza e per la cospicua evasione fiscale generati da tale diffuso traffico illecito”, spiega la Finanza.