“La chiusura dello sportello antiracket in piazza Galluppi a Canosa di Puglia a meno di due anni dall’inaugurazione, rappresenta una sconfitta per tutti noi. Non possiamo restare indifferenti di fronte a una simile notizia, ma serve creare una rete e spingere gli imprenditori a denunciare. Chiedo per questo al presidente della commissione regionale di Studio e Inchiesta per il contrasto alla criminalità organizzata in Puglia Renato Perrini di convocare il presidente della federazione delle associazioni antiracket e anti usura italiane Renato De Scisciolo, così da capire quali azioni mettere in campo sul territorio per poter far sentire a chi lavora nel tessuto produttivo della Bat, che non è solo”. Lo dichiara la consigliera del M5S e delegata alle Politiche Culturali Grazia Di Bari.
“Serve agire sia sul fronte della repressione – continua Di Bari – che su quello della prevenzione, per cui noi istituzioni abbiamo un ruolo fondamentale. Le denunce di tentativi di estorsione o rapine sono poche perché purtroppo commercianti e imprenditori si sentono soli e hanno paura. Dobbiamo lavorare insieme a più livelli per far sì che non sia più cosi e per quel cambiamento culturale indispensabile per abbattere il muro di omertà purtroppo ancora molto forte nella nostra provincia”.