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Carabiniere aggredito a Locorotondo, solidarietà da Crosetto e La Russa: “Stato offeso da delinquenti”

26 Agosto 2024
– Autore: Raffaele Caruso
26 Agosto 2024
– Autore: Raffaele Caruso

“Inaccettabile il senso di impunità che consente a dei delinquenti di picchiare un carabiniere che sta facendo il proprio lavoro, rappresentando lo Stato. Lo stesso senso di impunità che consente loro di filmare e pubblicare la loro sfacciataggine. Non è il singolo ad essere stato maltrattato, non è un esponente delle forze di polizia, è la Stato stesso ad essere offeso. Di fronte ad atti così, occorre rispondere con fermezza, occorre dare l’esempio in modo tale che non accada più, applicando la legge con durezza”. Lo scrive su X il ministro della Difesa, Guido Crosetto riferendosi all’aggressione di un carabiniere a Locorotondo.

“Solidarietà e vicinanza” al carabiniere aggredito a Locorotondo” e a tutte le donne e gli uomini in divisa che ogni giorno rischiano la propria vita per garantire la nostra sicurezza” è stata espressa anche dal Presidente del Senato Ignazio La Russa. “Le immagini dell’aggressione – scrive in un post sui social – sono inequivocabili: la giustizia faccia presto il suo corso rintracciando i responsabili”.

A sua volta il presidente della Camera Lorenzo Fontana esprime “vicinanza e solidarietà al carabiniere aggredito a Locorotondo, a cui auguro una pronta guarigione. Quanto accaduto è grave. La mia solidarietà a tutte le forze dell’ordine che operano in prima linea per la tutela della sicurezza dei cittadini”. Il carabiniere è stato aggredito da un uomo in evidente stato di alterazione, che in precedenza aveva infastidito e minacciato diverse persone tra corso XX Settembre e piazza Vittorio Emanuele. Il video dell’accaduto, girato da un passante con il cellulare, ben presto è diventato virale nelle chat e sui social.

“Un carabiniere, nell’intento di effettuare un intervento di pacificazione, è stato aggredito l’altra sera a Locorotondo, piccolo centro del Barese. Il Carabiniere si sarebbe trovato, in quel momento, da solo, di fronte ad una situazione degenerata in una rissa scoppiata per futili motivi. Pur non pensando di essere da solo, avrebbe cercato di sedare la discussione, di contro sarebbe stato picchiato con violenza. La scena, filmata da una persona, probabilmente estranea ai fatti, posizionata frontalmente all’abitazione dove è avvenuto il fatto, è stata filmata e poi pubblicata sui social, avendo una ridondanza senza equali, diventando come si dice in gergo “virale” – le parole del Sindacato Autonomo di Polizia -. Si tratta di “un episodio grave e inaccettabile”. Sindacato Autonomo di Polizia Sede Provinciale di Andria -BAT “Nella nostra autonomia la vostra libertà” pagina 2 di 2 Lo è ancora di più perché, si è appreso che il responsabile dell’aggressione è stato, semplicemente e secondo quanto ritenuto opportuno dall’Autorità Giudiziaria, denunciato in stato di libertà; in altre parole libero di poter ricommettere atti della stessa tipologia. E questi sono i fatti di cronaca che abbiamo appreso da tutte le testate giornalistiche. Il Sindacato Autonomo di Polizia, da sempre ha dichiarato che chi indossa le divise non si toccano, rappresentano lo STATO, anche se poi chi deve garantire la vera applicazione delle pene, si comporta diversamente. Il giuramento di fedeltà alla Costituzione Italiana è il valore più alto a cui i servitori dello Stato sono legati. Di fronte a quanto accaduto il SAP Puglia, esprime, a nome di tutti i poliziotti pugliesi, e non, la propria vicinanza al collega dell’Arma maltrattato in quel vile modo. Il SAP Puglia è vicino a tutti i colleghi Carabinieri della nostra Regione, invogliandoli, anche se con la rabbia nel cuore, a continuare a diffondere quel principio di onestà e di libertà che caratterizza tutte le Forze dell’Ordine, convinti che, quanto prima, si potrà mettere mano a quella legislazione che poco garantisce l’operato e l’incolumità degli addetti alla sicurezza di tutta la nazione”.