Sit-in di protesta presso ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari il 29 dicembre dalle ore 09:30 proclamato dalla CISL Bari e delle Associazioni A.ME.GE.P. Associazione AGD Giovani con Diabete Bari-Bat-Ta , APS ETS, AiGlico Associazione Italiana Glicogenosi e Consulta Malattie Neuromuscolari Sud:
“Vista la gravissima carenza di personale medico dell’UOC Malattie Metaboliche c/o l’Ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari, che sta creando enorme disagio ai pazienti pediatrici in cura e alle Ioro famiglie, con punte di criticità da vera e propria emergenza, come dichiarato essere il servizio di diabetologia pediatrica; vista l’assenza di concrete risposte alla missiva inviata dalle stesse associazioni in data 10 novembre u.s., di cui si allega copia, alla direzione di presidio dell’ospedale pediatrico e alle direzioni generali e sanitarie dell’A.U.0.C. Policlinico di Bari da cui esso dipende, oltre che ai livelli istituzionali regionali; considerata la conferenza stampa del 21 dicembre u.s. organizzata presso la Cisl di Bari, alla presenza di molti genitori di bambini in cura, durante la quale si era proceduto ad una denuncia del profondo malessere che caratterizza l’attività di assistenza e cure nel suddetto reparto, con testimonianze dirette dei parenti dei pazienti pediatrici, per la quale si chiedeva un confronto ed un tavolo permanente con le suddette direzioni, che seppur invitate sono risultate assenti o addirittura in una posizione di replica ritenuta assolutamente insufficiente;
considerata l’estrema delicatezza della questione che si ripercuote sulla qualità di vita di bambini ed adolescenti; il giorno 29 dicembre 2023 a partire dalle ore 9 e 30 si terrà un sit-in di protesta presso l’ingresso dell’ospedale pediatrico Giovanni XXIII vicinanze giostrine, che vedrà la presenza di rappresentanti delle scriventi associazioni, dei genitori aderenti e dei pazienti pediatrici in cura”.
La protesta sarà finalizzata alla sensibilizzazione sul tema nei confronti dell’opinione pubblica e dell’utenza del nosocomio con la diffusione di un volantino e la richiesta di un tavolo strutturale di confronto con le suddette direzioni per un tempestivo intervento risolutivo di situazioni non più procrastinabili.
