Confermato lo sciopero dei gestori di carburante. Lo hanno affermato le organizzazioni dei gestori Faib, Fegica, Figisc-Anisa in conferenza stampa al termine dell’incontro con il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. Grande delusione da parte degli esercenti che hanno cercato di trovare un accorso con il Governo. “C’è stato uno sforzo per ridurre le sanzioni ma rimane l’obbligo del cartello, così il messaggio che rimane è che siamo una categoria da tenere sotto controllo perché speculiamo”. Lo sciopero inizierà alle 19 del 24 gennaio e si concluderà 48 opre dopo.