A giugno, in Puglia, un ombrellone e due lettini possono arrivare a costare anche 30 euro al giorno, escludendo alcuni lidi in dove si superano facilmente le 50 euro. Il caro prezzi non ha riguardato solo ristoranti, bar, ma ha toccato anche le spiagge. Il motivo è legato, come sempre, all’aumento delle utenze, arrivando così a decidere di aumentare i prezzi di ogni prodotto partendo dal 10%.
Per vedere se l’aumento dei prezzi è generalizzato in tutta Italia siamo andati a fare una incursione in un’altra località marina del sud: Pescara. Qui i prezzi non arrivano ad alcuni lidi della Puglia che, con la complicità dei turisti, hanno aumentato i prezzi a dismisura. “Abbiamo applicato il 10% in più su tutto, ma a chi fa gli abbonamenti i costi sono quasi uguali a quelli dell’anno scorso” ci ha spiegato un imprenditore.
Insomma, da qualsiasi parte sono stati applicati aumenti, peccato però che gli stipendi sono sempre gli stessi e con quelli si deve cercare di pagare le bollette e concedersi anche un po’ di riposo. Quel che è certo è che ormai pochi pugliesi possono permettersi di passare le vacanze in Puglia.