Torniamo ad occuparci del filone delle case popolari e lo facciamo ancora una volta direttamente dal quartiere San Paolo di Bari. Protagonista di questa assurda storia è Isa che, a 44 anni, sola e con due figli, è riuscita ad “ereditare” un’abitazione in cui viveva una donna di oltre 90 anni. “Ho provato grande emozione perché l’aspettavo da anni. Una gioia infinita quando mi hanno chiamato e mi hanno detto che mi era stata assegnata una casa – racconta -. Sono venuta a guardarla e la gioia è svanita con il passare dei mesi. La casa parla da sola, l’ho accettata perché mi è piaciuta, ma mi hanno abbandonato. Non ho chiesto le stelle, ma solo un po’ di aiuto per rimetterla in condizioni accettabili”.
“Ho avuto la casa a luglio dell’anno scorso, è un appartamento di 90 metri quadri, assegnato per le patologie di mio figlio. Ho ringraziato le persone competenti anche per questo – continua -. La casa però è vuota ormai da un anno, ho accettato perché avevo paura di non averne un’altra, ma non pensavo che le Istituzioni e l’Arca mi abbandonassero in questo modo. Mi sono recata diverse volte da loro per segnalare la situazione. Ho chiesto l’impianto elettrico, la caldaia nuova e il bagno. Non ho chiesto le stelle, ma le cose essenziali anche con i modi garbati. Non ho un lavoro, io mi accontento di poco e non ho soldi per ristrutturare la casa”.
Isa deve fare i conti anche con l’incognita dell’abusivismo. “Conosco tutti i condomini, non vedono l’ora che io venga ad abitare qui perché hanno paura che qualcuno venga ed entri in casa – conclude -. Ho chiesto un minimo indispensabile come aiuto, non è possibile consegnare un appartamento così. È invivibile”. Se qualcuno è nelle possibilità di offrire un lavoro ad Isa, può commentare il video o contattarci.