“Stavo uscendo dal mio studio ieri mattina quando improvvisamente mi sono ritrovato davanti due persone che non conoscevo. Uno dei due ha cominciato a minacciarmi”. Comincia così il racconto di Cristiano Marinò, avvocato 42enne aggredito ieri a Casamassima. “Ho capito che quella persona si riferiva a un caso che avevo seguito nel recente passato – prosegue -. Avevo difeso un cliente che riteneva di non dover dare dei soldi a questo soggetto, che invece ha continuato a pretenderli nonostante la vertenza stragiudiziale fosse chiusa da due anni”.
Proprio dalla richiesta del denaro è scaturita la violenza. “Questa persona, che mi aveva già minacciato in passato al telefono, mi ha bloccato nel portone insieme con un complice – prosegue -. Mi ha detto che sarei uscito solo dopo avergli versato quanto, secondo lui, dovuto dal mio cliente”. L’avvocato si è opposto spiegando di voler chiamare le forze dell’ordine. A quel punto i due aggressori sono passati alla violenza. “L’altro uomo mi ha preso per il collo, mi ha buttato per terra e mi ha sferrato un calcio violentissimo – spiega Marinò -. Quando ho iniziato a urlare per il dolore entrambi sono scappati”. L’avvocato aggredito è riuscito a rialzarsi ed a chiamare i carabinieri, che intervenuti sul posto avrebbero fermato e identificato i due gli aggressori.
“È arrivato il 118 e sono stato portato al pronto soccorso dove mi è stata diagnosticata la frattura di due costole. Non so se siano stati arrestati”. Adesso Marinò è a casa e presto sporgerà querela: “Credo sia fondamentale dare un segnale forte prendere le distanze e interessare la magistratura. Continuerò – conclude – a svolgere il mio lavoro, ma ho sicuramente paura. Ormai non c’è più rispetto per i professionisti, dagli avvocati ai medici”.