Spesso abbiamo trattato la problematica nel Barese delle case popolari vuote o occupate abusivamente. Torniamo ad occuparcene direttamente con il Presidente dell’Arca, l’avv. Piero De Nicolo.
“Case vuote da anni non ci sono, a meno che non siano abitazioni da riadattare – spiega -. In questo momento ne contiamo 105 o 106. Sono case che hanno bisogno di interventi importanti, quando sono state abbandonate da occupanti abusivi sono state incendiate in alcuni casi. I fondi sono quelli che possono derivare da economie di bilancio, è poi pronto un nuovo appalto per questi lavori”.
“Durante il periodo Covid lo sfratto delle abitazioni abusive è stato vietato per legge – aggiunge -. Terminato questo periodo, mi sono recato nelle Prefetture di Bari e della BAT, quelle nostre di competenze, evidenziando il numero di sfratti che dobbiamo seguire, circa mille. Parliamo di un fenomeno sociale che va gestito con i Comuni competenti, solo nella città di Bari ci sono da eseguire 250 sfratti. I Comuni, con i servizi sociali, devono far fronte alla criticità di queste famiglie. Non è una guerra tra i poveri, ci sono graduatorie. Gli abusivi devono uscire dalle case, eseguiremo gli sfratti fino all’ultimo”.