L’ex gip di Bari, Giuseppe De Benedictis, e l’ex penalista barese, Giancarlo Chiariello, hanno chiesto di essere processati con il rito abbreviato nell’ambito dell’inchiesta sulle presunte corruzioni in atti giudiziari, con tangenti intascate in favore di scarcerazioni. Chiariello ha chiesto il rito abbreviato in subordine rispetto alla proposta principale di patteggiamento alla pena di 4 anni e 6 mesi.
Hanno chiesto il rito abbreviato anche gli altri imputati, Alberto Chiarello, il figlio di Giancarlo l’avvocato Marianna Casadibari, Danilo Pietro, Roberto Dello Russo, Pio Michele Gianquitto e Antonio Ippedico, che avrebbero usufruito delle scarcerazioni, e Nicola Vito Soriano, carabiniere in servizio alla Procura di Bari. La requisitoria in aula è fissata per il 1° febbraio 2022.