Accolto il ricorso dell’ex avvocato Giancarlo Chiariello, implicato nella vicenda di corruzione in atti giudiziari in cui è stato arrestato l’ex giudice Giuseppe De Benedictis. Il Tribunale del Riesame ha accolto il ricorso ridecendo il provvedimento di sequestro da 10 milioni, tra appartamenti ed evasione fiscale, a 2.9 milioni. A Chiariello, quindi, dei 6 milioni sequestrati, gli verrà restituita circa la metà.
La Procura di Bari valuterà se ricorrere in Cassazione. Il sequestro preventivo era stato eseguito il 29 marzo scorso, dal valore di oltre 10 milioni di euro, era relativo anche all’Iva e all’Irpef che secondo il procuratore Roberto Rossi e al pm Giuseppe Dentamaro, chiarello aveva evaso dal 2014 al 2020.