“Non può acriticamente ritenersi che la posizione” della 29enne inglese che ha denunciato di essere stata abusata dal regista premio Oscar Paul Haggis “sia scevra da intenti speculativi”.
Lo scrive il Tribunale del Riesame di Lecce motivando il rigetto dell’appello dei pm che insistevano per l’arresto di Haggis per presunte violenze sessuali commesse dal 12 al 15 giugno ad Ostuni.
Secondo i giudici “le numerose incongruenze e contraddizioni evidenziate, unitamente alla manifestata non indifferenza alla ricaduta economica della vicenda, non possono che far fortemente dubitare della genuinità del racconto della persona offesa”.