Durante l’ultima puntata della Bobo Tv, Antonio Cassano è tornato a parlare del gol siglato al San Nicola il 18 dicembre 1999 con la maglia del Bari all’Inter, rivelando altri retroscena e suscitando la commozione di Lele Adani. “È una cosa che non ho mai raccontato. Contro quel giorno c’era un’Inter fuori da ogni logica, c’era una squadra incredibile. Vieri in campo e Baggio in panchina. Dopo qualche minuto Enyinnaya fa gol a Peruzzi da 60 metri beccando il jolly della vita. Da un lato ero felicissimo, dall’altro un po’ invidioso. Eravamo due ragazzi all’epoca – racconta -. In Primavera aveva segnato 6-7 gol grazie ai miei assist, eravamo molto amici e legati. Ho fatto una partita meravigliosa quel giorno, però ho sbagliato 3-4 gol davanti alla porta. Durante la partita, per 90 minuti, ho pensato solo a Enyinnaya e a come la sua vita sarebbe cambiata grazie a quella rete”.
“Ho altre due occasioni a 10 minuti dalla fine e le sbaglio entrambe. Continuavo ad avere il tarlo nella testa. Pensavo ‘cavolo Hugo diventerà famoso, avrà un sacco di soldi e gli cambierà la vita’ – continua -. Poi Perrotta butta la palla avanti e da lì è cambiata la musica. Ho dribblato tutti e la palla è entrata, in quell’attimo lì ho pensato che ero diventato famoso e che avrei guadagnato tanti soldi. Non avevo una lira nemmeno per mangiare due frittelle. Fino a quel giorno non mi filava nessuno, sono tornato a casa mia nella città vecchia e c’erano oltre 2mila persone nella strada. Sono arrivato, ho baciato mamma e lei si è messa a piangere. Siccome sono un pazzo ho cacciato tutte le persone che non mi avevano mai considerato fino a quel momento. Nessuno mi aveva dato un panino, nemmeno due pomodorini. Il controllo col tacco? L’ho fatto senza pensarci. Dopo due mesi faccio l’esordio in Under 21 con Tardelli e segno un gol simile”.