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Cellamare, bimbo autistico offeso da un nonno. La mamma: “Essere disabili non è un colpa cattivi sì”

17 Gennaio 2022
– Autore: Eleonora Francklin
17 Gennaio 2022
– Autore: Eleonora Francklin

“Essere disabili non è una colpa, essere cattivi sì”. Una storia triste che dovrebbe far riflettere soprattutto quando si parla di inclusione, che purtroppo in realtà non c’è. Una mamma di Cellamare ha vissuto una esperienza da dimenticare nello studio medico della sua pediatra. “Ero con mio figlio affetto da autismo. Un bambino ha iniziato a piangere e mio figlio, come fa sempre, ha iniziato a urlare e a buttato a terra i suoi giochi. In quel momento dovevamo entrare nello studio e, mentre varcavamo la soglia, il nonno del bambino ha detto una frase che mi ha fatto rabbrividire: questo non è normale”.

“Usciti dallo studio ho affrontato il nonno che di tutta risposta mi ha detto che mio figlio dovevo lasciarlo in macchina. La cosa che mi ha fatto male è che nessuno ha preso le mie difese, tranne la dottoressa che di certo ne avrà dette quattro a quella persona”.

Nadia Mugo, la mamma del piccolo Umberto, ha espresso tutta la sua rabbia con un post su Facebook. “Mio figlio non è un animale, mio figlio non ha colpe. Il nonno si metta una mano sulla coscienza e capisca che le sue parole sono più taglienti delle lame”.