È di Ruggiero Di Vincenzo, 52enne scomparso il 12 luglio 2019 da San Ferdinando di Puglia, il corpo trovato all’interno di un pozzo, lo scorso 27 maggio, nelle campagne di Cerignola, precisamente in contrada San Vito Cerina. Il cadavere era in avanzato stato di decomposizione e le analisi del Dna, a distanza di mesi, hanno risolto il mistero. L’uomo uscì di casa quel giorno per andare a lavorare nel terreno di sua proprietà, prima di far perdere ogni traccia. Dopo alcune ricerche non andate a buon fine, si ipotizzò l’allontanamento volontario.
A maggio la svolta. I proprietari del terreno, durante alcuni controlli al pozzo, videro il cadavere mancante delle braccia e della testa ancora ancorato al fondo con una corda. Nessun documento o effetto personale, ma il test del Dna eseguito dalla Polizia Scientifica di Roma ha tolto ogni dubbio. Ora le indagini proseguiranno comprendendo anche l’ipotesi dell’omicidio e dell’occultamento di cadavere.