Non si placa la polemica attorno al calendario “Miss Italia in Terra Vecchia 2024” realizzato dall’agenzia fotografica Belviso. Ragazze che in pantaloncini e canotta posano nel centro storico, hanno fatto storcere il naso a tutti anche perché in un primo momento si è pensato fosse il calendario istituzionale della città. È dovuta intervenire l’assessore comunale alla Cultura, Rossella Bruno, per fugare ogni dubbio. “Non si tratta del calendario istituzionale della Città di Cerignola per il 2024” ha ribadito.
“L’opera fotografica e grafica è lo spin off, direbbero i cultori di film e serie tv, delle selezioni provinciali dello storico concorso di bellezza Miss Italia, ospitate a luglio scorso dalla città. In quell’occasione fu proposto all’Amministrazione comunale di patrocinare e contribuire all’organizzazione dell’evento e alla realizzazione del calendario che ritrae le giovanissime partecipanti alle selezioni in alcuni dei luoghi più suggestivi dell’antica Terra Vecchia. Nessuno si scandalizzò per lo spettacolo in piazza, era luglio 2023: perché tanto scandalo ora? – si chiede nella nota. Per una questione di gusto, appunto. Una personalissima questione di gusto, più o meno condivisibile, che alcuni esponenti politici hanno deciso di enfatizzare e drammatizzare con l’unico intento di creare un ‘caso’. E visto che di opinioni personali si tratta, esprimo anche la mia. Come donna, non mi sento offesa dall’ingenua rappresentazione della bellezza femminile contenuta nel calendario. Come amministratrice, apprezzo l’iniziativa di promozione della bella e storica Terra Vecchia realizzata con gusto e garbo da uno storico e blasonato studio fotografico cerignolano”.