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Cerignola, muore neonato durante cesareo: confermata condanna all’ex sindaco e medico

10 Maggio 2022
– Autore: Eleonora Francklin
10 Maggio 2022
– Autore: Eleonora Francklin

Confermata la condanna a un anno e mezzo per l’ex sindaco e medico di Cerignola, Antonio Giannatempo, accusato della morte di un neonato deceduto a novembre del 2013 durante un parto cesareo nell’ospedale Tatarella.

I giudici della Corte di Appello di Bari hanno confermato la sentenza di primo grado del giudice monocratico di Foggia nel novembre 2020.

I famigliari del bambino si sono costituiti parte civile con l’avvocato Francesco Santangelo che chiedeva la condanna e il risarcimento, da discutere in parte civile, che ammonta a 30mila euro. Gli avvocati del medico, Marco Merlicco e Roberto Sisto, chiedevano l’assoluzione e annunciano che presenteranno ricorso.

Secondo l’accusa Giannatempo, all’epoca dei fatti dirigente medico del reparto di ostetricia e ginecologia, avrebbe eseguito in maniera errata l’estrazione del piccolo causano così la morte. La difesa, invece, replica dicendo che la morte è stata causata da asfissia per rottura della placenta.