Una rapina davanti agli occhi di una bambina piccola. È quanto accaduto a Cerignola a danno di sue giovani nella tabaccheria Unico. “Esprimo profonda preoccupazione per la rapina subita ieri sera dalla tabaccheria Unico. Due giovani impegnati nel loro lavoro quotidiano sono stati vittime di un atto criminale, perpetrato alla presenza della loro piccola figlia” sottolinea l’assessora alla Sicurezza del Comune di Cerignola, Teresa Cicolella, che manifesta pubblicamente anche la propria vicinanza ai titolari dell’attività.
“Questa drammatica e pericolosa situazione evidenzia il contrasto tra coloro che si dedicano onestamente al lavoro e chi indossa un passamontagna per depredare denaro non guadagnato, suscitando la totale disapprovazione della Cerignola onesta. L’episodio sottolinea l’urgente necessità di potenziare la sicurezza nella nostra comunità. La recente serie di crimini, tra cui i danneggiamenti ai bancomat, gli appartamenti svaligiati e i furti d’auto, evidenzia la crescente sfida che dobbiamo affrontare. La mia solidarietà ad Alfredo e Alessandra in questo momento difficile”.
“La sicurezza dei concittadini è una priorità e ritengo fondamentale adottare misure concrete per contrastare la delinquenza diffusa nella nostra città – conclude l’assessora -. Mi impegno a scrivere al prefetto, esprimendo la nostra preoccupazione e chiedendo un intervento mirato per garantire la sicurezza della comunità. Dobbiamo lavorare insieme per creare un ambiente più sicuro e proteggere i cittadini da atti criminali simili”.