Una 37enne di Cerignola, accusata di aver cercato d’uccidere a coltellate lo psichiatra che l’aveva in cura al centro di salute mentale, è stata condannata a 6 anni dal giudice per l’udienza preliminare di Foggia. L’episodio risale al 6 dicembre scorso. L’uomo era ritenuto responsabile dell’emissione di un provvedimento giudiziario di allontanamento della figlia minore. Il perito nominato dal giudice ha ritenuto l’imputata, che ha chiesto di essere giudicata con rito abbreviato, capace di intendere e volere al momento dei fatti.
La 37enne è stata comunque assolta dall’accusa di stalking di un’assistente sociale rea, a suo dire, dell’allontanamento della figlia neonata e della dichiarazione di adottabilità della piccola, pronunciata dal Tribunale per i minori. All’imputata fu tolta la potestà genitoriale.