“L’episodio accaduto ieri alla sede della Cgil di Bari, i cui muri sono stati imbrattati da scritte terroristiche, continua oggi con insulti, intimidazioni e minacce gravi sui profili social privati dei nostri dirigenti. Questo attacco alle persone ci preoccupa molto”. La denuncia è del segretario generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo, che richiede con urgenza la convocazione di un tavolo in Prefettura con all’ordine del giorno la sicurezza dei dirigenti sindacali e delle sedi delle camere del Lavoro della Cgil su tutto il territorio regionale e dei profili informatici. “Bisogna intervenire affinché si ponga un argine a questa deriva che continua imperterrita a infangare il nostro lavoro di dirigenti nonché diritti e dignità dei lavoratori. Noi dal canto nostro non ci facciamo intimidire ne arretriamo di un millimetro dinanzi a tutto ciò”, ha aggiunto.
Nel pomeriggio è arrivato l’intervento del governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano. “Nel condannare in modo fermo i vili atti ai danni ieri della sede della Cgil di Bari e oggi, alla sua segretaria generale Gigia Bucci destinataria di un inqualificabile attacco neonazista via web, esprimo piena solidarietà a lei, al segretario Gesmundo e all’intero sindacato e auspico che le Autorità competenti possano rapidamente individuare i responsabili ponendo fine a questa deriva di illegalità e inciviltà”, si legge nella nota.