Chiara Ferragni è stata iscritta nel registro degli indagati di Milano, con l’ipotesi di truffa aggravata, non solo per la vicenda del pandoro Pink Chiristmas della Balocco, ma anche per quelle delle uova di Pasqua della Dolci Preziosi (controllata dall’azienda di Corato “Cerealitalia”) e per la bambola Trudi. È quanto emerge dall’atto con cui la Procura milanese giovedì scorso ha sollevato davanti al pg della Cassazione, che dovrà decidere a breve, il conflitto tra uffici del pm sulla competenza ad indagare per il caso del dolce natalizio della casa dolciaria in provincia di Cuneo. La infuencer risponde quindi di 3 episodi con legali rappresentanti delle società produttrici. Nei giorni scorsi la Ceralitalia, azienda coratina che controlla Dolci Preziosi, aveva precisato di non essere stata destinataria di alcun intervento e/o richiesta da parte delle Autorità competenti.
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- di: Raffaele Caruso
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