Con la chiusura del Covid Hospital alla Fiera del Levante, con le dimissioni di una paziente di 101 con tampone negativo, si iniziano a tirare le somme e soprattutto aleggiano diversi dubbi in merito a che fine faranno le attrezzature all’interno dei padiglioni della campionaria barese, oltre che allo smantellamento della struttura.
Pareti, container, impianti dovranno essere smontati, ma al momento non è stata indetta nessuna gara di appalto. Per il trasferimento delle attrezzature a metà agosto, con scadenza a fine settembre, è stata bandita una gara per capire chi se ne occuperà. Gli operatori dovranno trasferire tutte le attrezzature al Policlinico e per fare questo i costi si aggirano intorno ai 566mila euro.
Le attrezzature che saranno trasferite al Policlinico sono: 124 letti elettrificati e 150 letti per degenza, monitor, pensili per sale operatorie, 22 defibrillatori, quattro ecocardiografi, 33 elettroencefalografi, 195 ventilatori polmonari, due tavoli operatori, 120 apparecchi testa letto, un tomografo assiale e altre attrezzature per un totale di 2mila 612 pezzi.
Per mantenere aperta la struttura, dopo il termine ultimo imposto, la Regione ha dovuto pagare 110mila euro al mese, nonostante i lavori di adeguamento dei padiglioni sono stati a carico della Regione e ora ne beneficeranno l’ente Fiera e la Nuova Fiera del Levante. Un rebus che per il momento non è stato ancora risolto e che crea una serie di interrogativi.