Un altro cane ucciso a causa della crudeltà umana. Questa volta la tragedia è avvenuta a Cisternino: un volontario della delegazione Enpa ha tentato di salvare l’animale a quattro zampe, raggiunto da un proiettile di arma da fuoco, senza però riuscirci in tempo.
“Hanno sparato ad un cane in mezzo alla strada, accorrete”, la segnalazione arrivata al delegato Enpa. “Una volta sul posto la situazione si è presentata subito molto drammatica: l’animale era gravemente ferito, non solo per il corpo di arma da fuoco subito, ma anche perché, per provare a fuggire, era stato investito da un auto – si legge nel post pubblicato sui social dall’Enpa -. Bisognava agire subito così il volontario ha deciso che non c’era tempo per aspettare il medico veterinario convenzionato segnalato dai vigili che è a 70 chilometri di distanza e così ha contattato un veterinario di fiducia vicino disposto ad aiutarlo subito”.
“Sapevamo che non c’erano tante speranze ma dovevamo provare – racconta Giancarlo, delegato Enpa Cisternino-. Abbiamo avvolto il cane in una coperta e lo abbiamo portato subito dal veterinario, senza curarci delle spese che avremmo dovuto affrontare. Alle 21 di sera lo abbiamo lasciato in ambulatorio, in buone mani. I medici hanno tentato di tutto, ma nella notte non ce l’ha fatta”.
L’Ente Nazionale Protezione Animali ha presentato denuncia contro ignoti. “Confidiamo nelle indagini in corso e, tramite il nostro ufficio legale, siamo pronti ad andare fino in fondo: i colpevoli/e devono pagare per questa violenza assurda che ha provocato la morte dell’animale”.