La Città metropolitana di Bari resta nelle mani del centrosinistra con l’80% dei voti. Ieri, domenica 6 ottobre, si sono svolte le elezioni che hanno coinvolto gli amministratori locali dell’intera provincia. Il raggruppamento “In circolo”, che ricalca la maggioranza Leccese a Bari, si è aggiudicato il maggior numero di preferenze e consiglieri, ben 8 con il 42% dei voti (40.939 le preferenze). Sono 6 invece i consiglieri per “Città insieme“, lista espressione del civismo di Michele Emiliano, con 34.006 voti (intorno al 36%) e 4 quelli eletti nel “Centrodestra metropolitano” con 21.603 voti (22%). L’affluenza al voto ha superato il 95% con 696 su 727 aventi diritto, tra consiglieri e sindaci, che hanno votato.
Nella lista “In circolo” eletti Francesca Bottalico, ex assessora ai Servizi sociali di Bari (la più votata con 4.686 voti), il sindaco di Bitritto Giuseppe Giulitto, il consigliere comunale Pd di Giovinazzo, Giovanni Camporeale, Dea Saulle di Palo del Colle, l’ex presidente del Consiglio comunale di Bari Michelangelo Cavone, la consigliera Pd di Bari Micaela Paparella, Antonio Stragapede di Gravina in Puglia e Maria La Ghezza, consigliera del Movimento 5 stelle di Polignano a Mare.
In “Città insieme” sono stati eletti, Luigi Domenico Colucci, consigliere comunale di Monopoli vicino a Stefano Lacatena del gruppo regionale Con, la consigliera di Molfetta Annalisa Petruzzelli, il bitontino Vito Antonio Labianca (molto vicino a Sandrino Cataldo, marito dell’ex assessore regionale pd Anita Maurodinoia), Michele Naglieri di Gravina in Puglia, il sindaco di Altamura Vitantonio Petronella e la consigliera barese comunale Angela Perna.
Per la destra, invece, siederanno nel consiglio metropolitano il sindaco di Castellana Grotte Domi Ciliberti, i consiglieri comunali – tutti di Fratelli d’Italia – di Monopoli Francesco Leggiero, di Ruvo di Puglia Piero Paparella e di Cassano delle Murge Raffaella Casamassima. Nel complesso per il centrosinistra è stata un vittoria schiacciante con circa l’80 per cento dei voti ponderati alle elezioni di secondo grado della Città metropolitana di Bari.
“Questo momento di partecipazione politica e istituzionale dimostra l’importanza e l’autorevolezza, come ente di secondo livello, che la Città metropolitana di Bari ha acquisito nei confronti delle amministrazioni dei 41 Comuni baresi – il commento di Leccese -. Il metodo della concertazione e della condivisione nelle scelte strategiche e di visione dello sviluppo sociale ed economico ha reso l’Ente di area vasta un soggetto credibile e affidabile per gli amministratori locali sottolinea Leccese ricordando che in 10 anni di vita istituzionale, la Città metropolitana ha dimostrato che, mettendo da parte logiche di campanile e particolarismi, si può crescere insieme superando le gerarchie territoriali”.