“Non posso che confermare la mia assoluta estraneità ai fatti contestati”. Rompe il silenzio con una nota l’avvocato Gaetano Filograno, accusato (insieme al collega e al consigliere comunale di centrosinistra Nicola Loprieno) di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in un procedimento penale la cui udienza preliminare si terrà il prossimo 25 settembre. Gli avvocati sono accusati di aver fatto sì che nel 2014, nell’auto dell’amante e attuale compagno dell’ex moglie di Filograno, la Guardia di finanza trovasse 26 grammi di cocaina. L’uomo, un imprenditore della provincia di Bari, fu arrestato in flagranza e fu assolto nel 2017 con formula piena. I giudici, nella sentenza, riconobbero la possibilità che qualcuno avesse introdotto la droga nella sua auto.
“Sono da giorni vittima di un indegno processo mediatico, senza alcuna possibilità di difesa. Non vi è stato alcun rispetto per la mia persona e, soprattutto, per i miei figli», continua Filograno. «La mia convinta fiducia nella nobile funzione del Giudice mi impone di non aggiungere altro e di attendere, in rispettoso silenzio, la celebrazione del giudizio abbreviato, da me immediatamente richiesto. Di certo i modi e i tempi di questa bufera giornalistica – conclude – non possono lasciare indifferenti tutti coloro che credono veramente nei valori della nostra Costituzione». Filograno era considerato da più parti uno dei principali candidati del centrodestra per la corsa a sindaco di Bari nel 2024.