“Dopo la morte di papà ci ho provato in tutti i modi. Abbiamo creato una stagione teatrale per non far morire il suo lavoro, ma non è stato facile e quindi non possiamo andare avanti”. A parlare con noi al telefono è Gianmarco Colaiemma, figlio del compianto Gianni, confermando la nostra indiscrezione sulla chiusura del teatro Barium. Con la scomparsa prematura del padre, Gianmarco ha cercato in tutti i modi di mantenere la promessa fatta, cosa difficile senza colui il quale dal 1986 ha reso il Barium quello che è. Nella voce di Gianmarco c’è tanta amarezza, ma soprattutto tanta rabbia soprattutto verso chi ha fatto promesse e poi si è tirato indietro. “Al momento non posso sbilanciarmi, ma non vedo l’ora di incontrarvi e di raccontarvi tutti. Voi, a differenza di altri ci siete sempre stati, e le eresie lette fino ad ora devono sparire”. Oltre alla chiusura del Barium, è vera anche la sua demolizione. “Ci sono già i progetti e tutte le autorizzazioni, al suo posto verrà un palazzo” commenta Gianmarco, che nel frattempo sui social promette di non farla passare liscia a chi ha permesso tutto questo.