Emozionata, un po’ nervosa, felice per aver trovato due regali sotto l’albero di Natale, ma soprattutto per aver avuto la possibilità di rivedere al telefono suo fratello Lello dopo qualche mese.
Angela piange. La commozione si scioglie in un abbraccio e in quei minuti al telefono. E non importa se Lello continui a ripetere “Ti devo vedere di persona”, ad Angela importa solo che stia bene quel “matto”.
Una Vigilia di Natale piena di emozioni e di regali: il giubbino di Luca, il disoccupato campano, la trousse di una benefattrice di Toritto e i panettoni donati dall’Associazione dei panificatori baresi a tutta la struttura che si prende cura con amore e dedizione di Angela.
Nella prolungata visita abbiamo respirato il calore di una famiglia: il nostro più grande regalo di Natale. La speranza di Angela è quella di poter parlare con Lello una volta alla settimana come succedeva fino a qualche mese fa.