La Commissione Parlamentare Antimafia ha verificato i requisiti necessari per la candidabilità delle persone inserite nelle liste elettorali in vista delle prossime elezioni comunali in Puglia, in programma l’8 e il 9 giugno. Sono 11 i candidati “impresentabili” che non rispecchiano quanto dichiarato dal Codice di autoregolamentazione stilato dalla stessa Commissione.
Tra loro anche due candidati per il Comune di Bari. Il primo è Sigismondo Colasuonno, candidato nella lista Decaro per Bari a sostegno di Vito Leccese e rinviato a giudizio dal gup di Bari il 12 gennaio 2024 per bancarotta fraudolenta. Stesso reato per il quale è accusato anche Luigi De Nittis, secondo candidato impresentabile di Bari in corsa con Fratelli d’Italia e a sostegno di Fabio Romito, rinviato a giudizio dal gup il 6 aprile scorso.