Il concorso per autisti e operatori ecologici Amiu, indetto a Bari e Foggia, continua a far discutere. Ieri abbiamo denunciato clamorosi ed evidenti errori nella pubblicazione della lista degli ammessi alle prove selettive che si terranno al Palaflorio di Bari, tra il 9 e il 12 maggio, con candidati “nati nel 1900”.
Abbiamo contattato prima l’ufficio stampa dell’Amiu Puglia, poi è arrivata la risposta di Ifoa, che si occupa dell’organizzazione della selezione: “Comunicheremo la rettifica dei dati errati sui propri canali istituzionali garantendo la massima trasparenza”, si legge nel tweet di risposta al nostro articolo su Twitter.
Ma non finisce qui, sono arrivate decine di segnalazioni alla nostra redazione riguardo la lista stilata e pubblicata dei candidati ammessi. “Sono stati ammessi figli e familiari di noti boss, una vergogna per quei ragazzi onesti che purtroppo restano disoccupati senza lavoro”, denuncia un cittadino.
E a far discutere sono anche le modalità di ammissione. “In tanti da Foggia e Bari stiamo facendo ricorso al Tar – scrive un altro candidato escluso -. Le anomalie sono tante, ci siamo sentendo tutti. Ci hanno messo 24 giorni per pubblicare l’elenco degli ammessi quando le prove sono state corrette lo stesso giorno e si sapeva già il punteggio. Sono stati fuori tanti 29 e 30 per motivazioni ambigue. A me e ad altri ci hanno detto che abbiamo attaccato male l’adesivo, quando la prova è stata corretta lo stesso giorno. Il mio caso è emblematico: compito corretto con 30 su 30, dopo 24 giorni non vengo ammesso perché ho messo l’adesivo male. Altri casi dove dicono che dovevano integrare documenti ma non è arrivato nulla tramite pec, tanta gente è stata fuori. I voti sono segreti, io non so quelli ammessi quanto hanno preso. Se avevi il Covid non potevi svolgere, quando tutti i concorsi prevedono una seconda data per chi è positivo. Quelli che erano sugli spalti e sulle gradinate hanno copiato tutti. Stiamo procedendo a fare ricorso al Tar spendendo anche tanti soldi, non è giusto”.
Abbiamo raggiunto telefonicamente il presidente di Amiu Puglia, Sabino Persichella. “Come tutti i concorsi se non rispetti alcune prescrizioni e se non si procede all’integrazione della documentazione, si prevede l’esclusione. Abbiamo ricevuto pec di lamentele, le abbiamo prontamente girate a Ifoa chiedendo di rispondere con dettagliata motivazione – afferma -. Sono condizioni che spettano a Ifoa”.
“Le voci sono voci, vediamo di che si tratta – la posizione di Persichella sulla lista degli ammessi -. Abbiamo organizzato un concorso per la prima volta con una metodologia accurata, pubblicando quiz e risposte, abbiamo affidato ad un’ente esterno l’organizzazione, la commissione è composta da membri indicati dalla prefettura e dalla corte dei Conti tra i funzionari. Metteremo ulteriori controlli all’ingresso per l’identificazione dei candidati e grazie alle telecamere controlleremo le modalità della verifica. Forniremo tutto il materiale a chi di dovere qualora ce ne fosse bisogno, anche perché resta di nostro interesse”.