Ombre sul concorso della Polizia Locale. Nicola (nome di fantasia) ha voluto denunciare ai nostri microfoni dei gravi accadimenti durante il concorso della Polizia Locale di Bari. Lui, come altri, ha superato sia la prima prova che la seconda, quella fisica, ma a un certo punto succede qualcosa di inaspettato.

“I giorni successivi alla prova fisica sono stati riammesse delle persone per due volte, 90 persone la prima volta, nei giorni successi sono stati riammessi tutti, tranne gli ultimi tre” sottolinea Nicola. Caso vuole che al concorso partecipa anche un suo conoscente che, nonostante non avesse superato la prima prova, viene riammesso.

“Passando alla terza prova, avendo più persone partecipanti, la media si è alzata. Il conoscente che era stato escluso è passato, io e altre persone, nonostante abbiamo passato la prima e la seconda, no. Qualche giorno fa – continua Nicola – l’ho incontrato e mi ha detto che aveva vinto il concorso e che a giorni sarebbe andato a firmare il contratto”.

Prima dell’incontro era stato lo stesso Nicola ad avvisare il conoscente della sua riammissione. “Io ero sempre collegato alla piattaforma per controllare le ammissioni e mi sono accorto che questo conoscente era stato riammesso. L’ho chiamato per dirglielo e lui mi ha detto che lo sapeva, anche perché aveva frequentato il corso”. Anche Nicola era stato contattato per partecipare a questo famoso corso, ma il costo elevato (2500 euro) lo aveva fatto desistere. “Costava troppo e anche se mi avevano detto che sarei passato al 99.9% non l’ho fatto. Mi volevano convincere sottolineando che tutti quelli che studiavano con l’ufficiale in servizio sarebbero passati certamente”.

La storia del corso è una polemica ricorrente, su cui in passato erano stati più volte accesi i riflettori, con sviluppi giudiziari. Noi restiamo come sempre a disposizione di chiunque volesse precisare o chiarire la denuncia che Nicola ha voluto fare ai nostri microfoni.