Il maxi concorso della Regione Puglia continua a far discutere. Non solo per i ritardi accumulati in concomitanza delle prove, con la gente costretta a sostare all’esterno delle strutture per diverse ore sotto il sole rovente.

“Durante la prova gli addetti alla sicurezza hanno avuto un atteggiamento inaccettabile. Alcuni di loro si sistemavano a gruppi di quattro attorno ad alcuni candidati, provocandoli con atteggiamenti, sguardi o parole sprezzanti. Addirittura ridevano, quasi a voler prendere in giro chi era lì dopo mesi di studio in cerca di un’opportunità – le parole di un candidato rilasciate al Corriere del Mezzogiorno -. Mentre facevo la prova ho incrociato lo sguardo di uno steward, che senza alcun motivo ha fatto un gesto con le mani per dire che mi teneva d’occhio”.

Una situazione che è degenerata anche in alcuni casi. Un candidato, ad esempio, stanco di questo controllo asfissiante, avrebbe avuto un’accesa discussione con uno di loro. “Ho chiesto al responsabile della sicurezza di mettere fine al comportamento provocatorio degli steward – racconta un’altra candidata -. Mi ha detto di stare zitta, minacciando di invalidare il mio test”.

Una situazione però che sembra non interessare la Regione Puglia. “A parte qualche intoppo siamo soddisfatti – le parole dell’assessore regionale alla Formazione, Gianni Stea -. L’obiettivo è partire con le assunzioni dal primo agosto”.