Scarcerato e posto ai domiciliari il finanziere Vincenzo Azzarello, arrestato 10 giorni fa con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata al contrabbando di sigarette, corruzione e truffa aggravata ai danno dello Stato. Lo ha disposto il gip Chiara Mastrorilli.
Il Tribunale del Riesame di Bari ha accolto il ricorso del difensore di Vincenzo Azzarello, l’avvocato Antonio La Scala, disponendo la revoca della misura e concedendo i domiciliari. “Per il momento resta l’ipotesi corruttiva nonostante il mio assistito non abbia preso soldi, ma di fondo c’era una promessa. Per ora è caduta la contestazione del reato associativo, avanzata dalla Procura di Bari dai pm Michele Ruggiero e Federico Perrone Capano” ha commentato l’avvocato difensore.