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Coronavirus Bari, la denuncia shock del ristoratore: “In farmacia tamponi positivi falsi”

12 Gennaio 2022
– Autore: Redazione Quinto Potere
12 Gennaio 2022
– Autore: Redazione Quinto Potere

“Fanno risultare i tamponi positivi per spaventare la gente. C’è un raggiro nelle farmacie, che coinvolge tutti, se ne fregano delle persone e soprattutto della gente che può perdere il posto di lavoro”. È la denuncia mossa sui social da Michelangelo, il ristoratore barese che abbiamo intervistato qualche giorno fa in merito alla polemica di Capodanno e del concertone al Petruzzelli con tanto di trenino, dopo quanto accaduto ad un suo operaio.

“Ci sono alcune farmacie che eseguono il tampone, ti fanno accomodare fuori e poi ti comunicato solo l’esito finale, senza fartelo rivedere – spiega Michelangelo -. Un mio operaio, Francesco, è risultato positivo al test rapido, mi ha allarmato subito, pur non presentando sintomi, preoccupato per tutti i suoi colleghi e l’intero ristorante. Noi tutti spesso ci sottoponiamo al tampone per lavorare in sicurezza, così gli ho detto di ripetere il test davanti al suo medico di base e l’esito è stato negativo”.

“Gli ho detto così di ritornare in farmacia e di ripetere il tampone in sua presenza, per controllare la procedura e di refertare quello che lui stesso avrebbe visto con i suoi occhi”, continua il ristoratore. Dopo qualche resistenza del personale della farmacia, il giovane operaio è riuscito a ripetere il test, risultando questa volta negativo.

“È una grandissima presa in giro – conclude Michelangelo -. Se al posto di Francesco ci fosse stata un’altra persona, avrebbe creduto di essere positivo. Gli esiti cambiano in base al test, ci troviamo nelle mani di quattro str*** che ci stanno governando. Non si può andare avanti, io non ho potuto aprire la mia attività per quello che è accaduto a Francesco. Ma mi sono arrivate anche altre segnalazioni di casi analoghi”.