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Coronavirus, in Puglia arriva Paxlovid: la pillola contro il Covid disponibile nelle farmacie

9 Maggio 2022
– Autore: Redazione Quinto Potere
9 Maggio 2022
– Autore: Redazione Quinto Potere

In Puglia da oggi, 9 maggio, nelle farmacie è possibile trovare la pillola antivirale contro il Coronavirus. L’annuncio arriva dal presidente di Federfarma Puglia, Francesco Fullone.

Il farmaco è indicato per i maggiorenni, con patologie preesistenti, che contraggono il Covid in forma lieve per evitare peggioramenti e ospedalizzazione. Per il farmaco sarà necessaria la prescrizione da parte dello specialista o dalla farmacia ospedaliera e l’inizio dell’assunzione è necessaria nei primi giorni della malattia.

“L’emergenza sanitaria causata dal SARS-CoV-2 ha evidenziato come la diffusione capillare delle farmacie costituisca un primo presidio di vicinanza del sistema sanitario nazionale, in grado di fornire le prime risposte e soluzioni tempestive ai cittadini – sottolinea Francesco Fullone -. Devo quindi ringraziare ancora una volta i colleghi che da due anni ormai danno continua dimostrazione dell’impegno, della serietà e della dedizione con cui tutta la categoria sta affrontando questa emergenza mondiale. Con questo ulteriore tassello ci si propone di agevolare ancora di più la cura e la prevenzione per curare a casa le persone che rischiano un’evoluzione negativa della malattia”.

“Sarà lo specialista o il medico curante, che conosce a fondo la storia e le condizioni dei suoi pazienti, a individuare i casi in cui la terapia domiciliare con Paxlovid può essere adottata – prosegue -. E la possibilità che la distribuzione passi dalle farmacie, in modo gratuito in considerazione del protocollo di intesa sottoscritto, accelererà sicuramente i tempi di assunzione. Quello del Paxlovid è quindi un esempio tangibile di come la territorializzazione della sanità possa e debba passare sempre più dal ruolo delle figure più presenti: il medico di medicina generale e il farmacista territoriale. Qui – conclude – penso ai molti farmaci oggi in distribuzione diretta che potrebbero essere portati, attraverso le farmacie, a una fruizione più agevole e meno costosa per il cittadino”.