Il sistema di tracciamento in Puglia è completamente saltato dopo la corsa ai tamponi che si è registrata nelle ultime settimane, in concomitanza con le feste natalizie e di fine anno. Come anche raccontato su Quinto Potere, c’è chi, pur sottoponendosi al test molecolare, resta bloccato per giorni a casa in attesa dell’esito da parte dell’Asl.
Secondo i numeri della Fimmg, il sindacato dei medici di base, sono circa 50mila i pugliesi in attesa di notizie dall’Asl: c’è chi aspetta l’esito del tampone o chi invece, dopo essere risultato positivo al test rapido in farmacia, è ancora in attesa di una chiamata per fissare un nuovo tampone. Un ritardo che si accumula fino a 10 giorni.