“Al di là di ogni strumentalizzazione, ci sono in entrambi i casi lavoratori con la loro dignità da ascoltare, interrogare e nel caso ammonire anche severamente”. A parlare è il segretario generale della Filt Cgil, Francesco Zotti, in merito a quanto accaduto ieri a Taranto in via Oberdan tra il corriere della Sda, il 37enne Damiano Catapano, e la Polizia Locale. “Ho avuto paura mi togliessero la patente e di perdere il lavoro” ha commentato il corriere che nel video si vede venga strattonato dagli agenti. I sindacati Filt Cgil e Fp Cgil Taranto stanno sollecitando un incontro chiarificatore con il Comune e il comando di Polizia municipale.

Secondo la versione raccontata dal corriere, al suo arrivo erano già presenti gli agenti, intenti a multare due ragazzi in moto privi di casco. “Erano le 11.30 quando ho sparato col palmare il pacco da consegnare all’Agenzia delle Entrate, dopo 3 minuti ero pronto ad andare via”. Alla vista della multa, il 37enne ha chiesto gli venisse cancellato il verbale e da lì sarebbe nato un piccolo contraddittorio, fino alla minaccia di togliere la patente. “Mi hanno chiesto il libretto e la patente e, per paura che la minaccia fosse reale, ho negato la consegna del documento personale. Da lì mi hanno preso strattonato, fino a che non sono stato schiacciato per terra. Sono andato in panico e quando sono finito schiacciato per terra ho pensato che di lì a poco mi avrebbero riempito di botte. C’erano attorno a me tante persone che dicevano agli agenti di smettere, di calmarsi e devo ringraziare loro e il proprietario di un bar vicino per aver chiamato gli agenti di polizia che hanno sedato gli animi”.

Non è tardata ad arrivare la dichiarazione del sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci che ha sottolineato come “sono stati avviati accertamenti dalla direzione competente e siamo in attesa di una relazione da parte degli operatori coinvolti, affinché si possa ricostruire l’esatta dinamica degli eventi. Seguiremo con attenzione l’evoluzione della vicenda, confidando che si faccia presto piena chiarezza a garanzia dei diritti di tutti i soggetti coinvolti e del rispetto del codice. Al momento ciò che si può osservare è una reazione molto scomposta da parte del conducente, davanti alla una multa a carico di un furgone che sostava contromano, nei pressi di un’intersezione, ostruendo uno scivolo predisposto per i cittadini diversamente abili. Attendiamo la relazione ufficiale per avere un quadro più significativo, tuttavia, se confermate, deve essere inequivocabile per una città civile che certe infrazioni e reazioni sono intollerabili”.