Pierpaolo e Luciano Cariddi, rispettivamente sindaco ed ex sindaco di Otranto, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. I due sono stati arrestati lo scorso 12 settembre insieme ad altre 8 persone in merito alle indagini per corruzione che hanno travolto il comune leccese. I due sono in carcere con l’accusa di aver organizzato e capeggiato la presunta associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e diversi altri reati che avrebbe favorito imprenditori attivi nel settore turistico.
Tra gli arrestati posti ai domiciliari c’è anche il presidente di Federalberghi di Lecce, Raffaele De Santis. All’interrogatorio di garanzia, oltre agli arrestati e ai loro difensori, erano presenti il gip Cinzia Vergine, che ha firmato i provvedimenti cautelari, e i pm inquirenti Elsa Valeria Mignone e Giorgia Villa.
La facoltà di non rispondere è stata scelta per permettere agli avvocati di visionare tutta la mole degli atti, hanno sottolineato i legali dei fratelli Cariddi. Intanto questa mattina il sindaco ha firmato le dimissioni dalla carica con effetto immediato.